SB Italia porta l’AI dove serve davvero

Progettata per valorizzare il patrimonio informativo e garantire massimi livelli di sicurezza, controllo e compliance normativa, AI-Docs è la piattaforma di SB Italia in grado di accelerare lo sviluppo di soluzioni AI, riducendo il time-to-market

Espandersi in Italia e all’estero, aumentando parallelamente il numero delle business solution a portfolio e le integrazioni della sua nuova piattaforma AI. Gli obiettivi 2025 di SB Italia sono decisamente ambiziosi, ma possono contare su un grande punto di forza: una value proposition “unica e completa”, come afferma Massimo Missaglia, ceo e fondatore di SB Italia (nella foto in alto), in grado di mettere a disposizione una piattaforma integrata di soluzioni avanzate per la digitalizzazione dei processi, la sicurezza e la conformità normativa.

“Siamo una Digital Innovation Company che accompagna le aziende nella trasformazione digitale, un abilitatore strategico in grado di sviluppare soluzioni all’avanguardia e progetti innovativi, affiancati da servizi e consulenza di altissimo livello” spiega Missaglia, fotografando una struttura organizzata per business unit, tutte nate per offrire il massimo della specializzazione e il massimo del valore su temi assolutamente strategici per le aziende.

Una struttura e una visione che sta portando risultati eccezionali, anno dopo anno. “Nel 2024 abbiamo raggiunto i 50 milioni di euro di fatturato, registrando un +16% dei ricavi rispetto all’anno precedente e un +27% per quanto riguarda l’Ebitda. Un dato, quest’ultimo, che non è frutto di un incremento dei prezzi, ma del maggior numero di progetti a valore che abbiamo seguito, anche grazie all’espansione geografica raggiunta. A livello italiano abbiamo aperto, infatti, un ufficio in Emilia-Romagna, mentre al territorio del Triveneto è ora assegnato un team di risorse dedicate” puntualizza Missaglia, ricordando l’importante contributo di crescita dato da due acquisizioni strategiche chiuse nel 2024: quella di Doxinet e quella di ItAgile. La prima è andata ad ampliare l’offerta di servizi digitali di SB Italia grazie a una piattaforma per la gestione delle note spese aziendali. La seconda ne ha ampliato i servizi di digitalizzazione dei processi e di identità digitale con una soluzione cloud per la gestione delle firme elettroniche, l’autenticazione e l’automazione dei workflow. Non solo. Con la sua sede romana, ItAgile ha anche puntellato un ulteriore pillar della strategia di crescita di SB Italia: consolidarsi all’interno della Pubblica Amministrazione.

L’AI come valore concreto

Sul fronte tecnologico l’AI costituirà, in prospettiva, una leva di crescita sempre più importante per SB Italia, che nella nuova soluzione AI-Docs trova oggi il suo pilastro portante. La piattaforma, basata su un framework proprietario progettato per accelerare lo sviluppo di soluzioni AI, è stata sviluppata per valorizzare al massimo il patrimonio informativo delle aziende, automatizzare i processi decisionali e operativi, creare contenuti conformi al GDPR e riuscire a mantenere il pieno controllo sui dati, a prescindere dall’ambiente in cui risiedono.

 
Luca Rodolfi, BU Manager AI & Analytics di SB Italia

“Si tratta di una piattaforma che ci permette di partire 50 metri più avanti rispetto ai competitor, garantendo ai clienti maggiore flessibilità e time-to-market nella realizzazione degli use case” afferma Luca Rodolfi, BU Manager AI & Analytics di SB Italia, sottolineando come oggi il maggiore problema di questo tipo di progetti sia soprattutto quello di riuscire a far parlare i diversi componenti. Un punto critico che la piattaforma risolve facilmente, garantendo tutti i collegamenti necessari tra i diversi oggetti, così da accelerare lo sviluppo di soluzioni e use case AI.

“Il nostro approccio è cooperativo e fortemente orientato ai risultati. Moduli specializzati vengono coordinati e integrati, facilitando lo scambio di dati e decisioni, migliorare l’efficacia complessiva della piattaforma” chiarisce Rodolfi, spiegando come il sistema di Ingestion dei documenti gestisca l’acquisizione, la pre-elaborazione e la standardizzazione di documenti provenienti da diverse fonti e formati. Il sistema di analisi del testo utilizza, invece, tecniche avanzate di elaborazione del linguaggio naturale per estrarre significati, analizzare valori espressi e identificare pattern psicolinguistici nei documenti. “Il sistema di Machine Learning supervisiona l’addestramento, la selezione e l’ottimizzazione dei modelli di apprendimento automatico per analisi predittive, classificazioni automatiche, clustering, mentre il sistema di tagging e validazione etichetta e valida i dati, combinando metodi automatici e manuali per garantire qualità e accuratezza” prosegue il BU Manager. A questo si aggiunge un sistema RAG che combina ricerca avanzata e generazione di risposte per un’interazione intelligente con i dati archiviati. Non si tratta, infatti, di un semplice sistema di interrogazione, ma di un’interfaccia intelligente che permette di dialogare con i dati: attraverso chatbot evolute e assistenti virtuali è possibile porre domande in linguaggio naturale, ricevere risposte chiare, documenti rilevanti, sintesi automatiche, con un approccio conversazionale alla conoscenza aziendale. Ciò significa che chiunque in azienda può accedere al sapere collettivo, dalla forza vendita al legale fino al manager. Il tutto senza mai uscire dalla piattaforma e, soprattutto, nel pieno rispetto della privacy e della sicurezza.

“Con AI-Docs non occorre avviare i progetti da zero. Si possono adottare soluzioni pronte all’uso, già modellate su esigenze ricorrenti e facilmente personalizzabili. In questo modo, evitiamo che l’AI resti un esercizio di stile, privo di reale applicazione” spiega Rodolfi, precisando che AI-Docs dispone di tutta una serie di strumenti essenziali come la gestione multilingua, il monitoraggio e la gestione dei log, la comunicazione con l’infrastruttura applicativa via API e connettori, oltre a un’interfaccia utente intuitiva. E, ovviamente, l’agentificazione integrata nei processi di workflow, che decide e avanza i processi in autonomia.

Un’innovazione responsabile certificata

“AI-docs rappresenta un cambiamento strategico, non solo tecnologico. Non si tratta solo di una piattaforma, ma di una nuova visione della gestione aziendale: una gestione intelligente, proattiva e guidata dai dati, che non aiuta solo a rendere i processi più efficienti, ma a fare cose nuove all’interno delle aziende, portando risultati concreti e tangibili” osserva Pablo Pellegrini, BU manager Enterprise Content & Process Manager and Bpo di SB Italia, segnalando come SB Italia sia la prima azienda italiana ad aver ottenuto la certificazione ISO/IEC 42001, il nuovo standard internazionale per la gestione per l’AI.

 
Pablo Pellegrini, BU manager Enterprise Content & Process Manager and Bpo di SB Italia

“Siamo da sempre impegnati nell’innovazione responsabile e per questo siamo particolarmente orgogliosi di essere la prima realtà italiana a portare sul mercato una piattaforma AI che coniuga potenza tecnologica, flessibilità architetturale e sicurezza normativa” conclude Pellegrini, sottolineando come con AI-Docs le aziende possano finalmente mettere a valore i dati, automatizzare con intelligenza e farlo con un pieno controllo.

 

 

 

 


Claudia Rossi

Giornalista professionista, dal 1993 scrive di tecnologie ICT analizzando l’impatto dell’innovazione sul business di tutti gli attori in gioco: dai vendor tecnologici agli utenti, passando per gli operatori di cana...

Office Automation è il periodico di comunicazione, edito da Soiel International in versione cartacea e on-line, dedicato ai temi dell’ICT e delle soluzioni per il digitale.


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