Nutanix lancia il programma NUS per trasformare l’archiviazione su larga scala
Nutanix Unified Storage è rivolto alle aziende con grandi volumi di dati non strutturati, e combina risparmi economici, scalabilità e integrazione multi-cloud

Nutanix ha lanciato il suo programma Nutanix Unified Storage (NUS) Enterprise Volume Agreement (EVA), con l’obiettivo di semplificare la gestione dello storage aziendale ottimizzando i costi.
NUS, spiega una nota, è progettato specificamente per le aziende con grandi volumi di dati non strutturati, e offre un approccio innovativo che combina risparmio economico, scalabilità e integrazione multi-cloud all’interno di una piattaforma unificata.
Il programma NUS EVA è già disponibile per i clienti a livello globale per un periodo limitato di tempo, e ha una struttura a due livelli di capacità: Gold con 45 petabyte e Silver con 25 petabyte, ciascuno con condizioni di prezzo personalizzate. Consentendo il consolidamento dello storage di file, oggetti e blocchi su un’unica piattaforma software-defined, continua la nota, Nutanix mira a ridefinire l’economia dello storage aziendale. Questo approccio elimina i tradizionali silos di storage e facilita l’implementazione coerente in ambienti on-premise, edge e cloud.
“L’obiettivo di questo programma è liberare le aziende dai vincoli delle architetture di storage tradizionali, spesso costose e dipendenti dall’hardware” spiega Stuart Heade, EMEA Sales Director, Nutanix Unified Storage (NUS) di Nutanix. “I modelli di storage tradizionali sono criticati per l’alto investimento iniziale, la gestione complessa e la frequente sostituzione dell’hardware, tutti fattori che mettono a dura prova i bilanci e limitano l’agilità. NUS semplifica lo storage in ambienti core, edge e cloud pubblico e fornisce un’alternativa più intelligente e più scalabile”.
Il programma NUS EVA, sottolinea Nutanix, è particolarmente importante per le aziende che gestiscono carichi di lavoro legati all’intelligenza artificiale, che richiedono uno storage non solo scalabile e ad alte prestazioni, ma anche in grado di integrarsi facilmente con le infrastrutture esistenti, sia on premise che nel cloud senza doversi legare a un particolare fornitore.
Di fronte all’aumento esponenziale dei volumi di dati non strutturati generati dall’IA, NUS EVA offre una solida base tecnica, combinando prestazioni elevate e controllo dei costi per le aziende che desiderano sfruttare l’IA, il machine learning e le applicazioni di analisi, in settori con un elevato consumo di dati tra cui i servizi finanziari, la sanità e i media.
Il programma Nutanix Enterprise Storage (NUS), spiega la nota, offre i seguenti vantaggi chiave:
- Offre un’integrazione multicloud ibrida trasparente, consentendo alle aziende di distribuire lo storage ovunque le esigenze lo richiedano: on premise, all’edge o nel cloud.
- La sua flessibilità software-defined consente alle aziende di aggiungere capacità in modo dinamico senza essere vincolate all’hardware fisico.
- Offre sicurezza e protezione dei dati integrate, resilienza avanzata contro il ransomware, oltre a funzionalità di audit e conformità.
- La scalabilità è semplice ed economica e consente di aumentare la capacità di storage in linea con le esigenze delle aziende.
Sebbene il cloud pubblico sia spesso considerato un’alternativa economicamente vantaggiosa, spiega Nutanix, può presentare difficoltà in termini di prevedibilità dei costi, costi di uscita dei dati e prestazioni. Il programma NUS EVA si posiziona come alternativa ai tradizionali sistemi di storage on-premise, promettendo un costo totale di proprietà inferiore, maggiore efficienza e una più facile integrazione multicloud.