DataCore compra StarWind, specialista HCI per ambienti edge e piccole imprese
L’obiettivo è offrire soluzioni HCI affidabili che operano senza soluzione di continuità dal data center centrale alle sedi più remote, spiega DataCore

DataCore Software ha annunciato l’acquisizione di StarWind Software, specialista di soluzioni di infrastruttura iperconvergente (HCI) per ambienti edge e uffici remoti/filiali (ROBO), che opera soprattutto nel mercato piccole e medie imprese. Questa operazione, spiega una nota, amplia l’offerta di DataCore oltre il data center principale, mettendo a disposizione soluzioni HCI semplificate e software-defined in ambienti operativi altamente distribuiti.
Con la crescita esponenziale dei dati mission-critical generati nell’edge, l’esigenza di un’infrastruttura semplificata e scalabile è diventata una priorità assoluta. Secondo Gartner, circa il 75% dei dati aziendali a livello globale sarà creato ed elaborato fuori dei data center tradizionali.
Questa tendenza, spiega DataCore, è evidente in diversi scenari: dalle catene di vendita al dettaglio che processano analisi in-store, agli operatori sanitari che gestiscono i dati distribuiti dei pazienti, fino agli istituti finanziari che necessitano di elaborazioni transazionali a livello di filiale. Grazie alla tecnologia di StarWind, continua la nota, DataCore risponde a queste esigenze offrendo un approccio unificato all’HCI, riducendo la complessità e migliorando l’efficienza operativa su architetture eterogenee.
L’azienda risultante dalla fusione, spiega DataCore, offre uno dei portafogli di storage più completi del settore, comprendendo block, file, S3 object e container-native storage. Questa gamma ampliata si allinea alla visione strategica DataCore.NEXT, pensata per supportare workload e modelli di deployment diversificati in ambienti core, edge e cloud.
“Unire le nostre competenze all’esperienza consolidata di StarWind negli ambienti edge e ROBO ci consente di offrire soluzioni HCI affidabili che operano senza soluzione di continuità dal data center centrale fino alle sedi più remote”, dichiara nella nota Dave Zabrowski, CEO di DataCore. “Il nostro obiettivo è fornire alle organizzazioni maggiore scelta, controllo e un percorso semplificato per la gestione dei dati, ovunque essi si trovino”.
Gestire l’IT tra filiali, sedi remote e nell’edge comporta una sempre maggiore pressione legata alla necessità di fare di più con meno risorse. Con budget più contenuti e personale in loco limitato, le organizzazioni necessitano di piattaforme resilienti, compatte, facili da implementare e da gestire. L’unione delle capacità di DataCore e StarWind risponde direttamente a questa esigenza, offrendo un’alternativa interessante agli approcci HCI tradizionali.
“Entrare a far parte della famiglia DataCore ci consente di portare la nostra tecnologia di virtual SAN ad alte prestazioni a un pubblico ancora più vasto,” ha dichiarato Anton Kolomyeytsev, CEO di StarWind. “Con l’incertezza crescente attorno a licenze e prezzi della vSAN di Broadcom-VMware – soprattutto in ambienti distribuiti e sensibili ai costi – le organizzazioni stanno rivalutando le loro strategie infrastrutturali. Insieme a DataCore, offriamo maggiori flessibilità, prestazioni e libertà da vincoli di hardware e hypervisor, senza compromettere semplicità o controllo”.