Così ESET guarda al mercato enterprise

Con l’arrivo di Fabio Buccigrossi come country manager della filiale italiana, l’operatore punta a crescere in modo consistente attraverso una nuova rete di partner.

Il 2019 per ESET, il più importante sviluppatore dell’Unione Europea focalizzato sulla protezione degli endpoint, è stato un importante anno di cambiamento. L’obiettivo per la società è portare l’offerta di un brand conosciuto molto nel mercato consumer e delle piccole aziende anche a livello più alto, ossia nei segmenti medie, grandi aziende, ma anche negli ambienti enterprise di più considerevoli dimensioni.
È così che ad agosto è stata lanciata un’offerta di soluzioni dedicata alle realtà enterprise e che dopo un periodo di studio delle peculiarità del mercato italiano è stato chiamato lo scorso aprile a guidare la filiale della società come country manager Fabio Buccigrossi: “La nostra è una strategia ‘channel first’. Dobbiamo portare le buone pratiche e il valore che abbiamo generato nel resto del mondo e in Europa anche in Italia”. Il primo obiettivo per il manager è quello di definire contrattualmente i rapporti con tre distributori: uno concentrato sui volumi e gli altri due selezionati per il valore aggiunto che riescono a portare nel mercato della sicurezza e per la copertura geografica che assicurano in tutto il territorio italiano. “Ora che la nostra nuova offerta si articola in una serie di soluzioni che va dai 100 ai 5.000 utenti, dobbiamo selezionare nuovi reseller specializzati per indirizzare il mercato aziendale con i partner giusti. I principali rivenditori verranno seguiti dalla sede di Milano e prossimamente anche da quella di Roma che verrà aperta nel 2020. Se oggi siamo dieci persone, a fine 2020 saremo 20”.

Fabio Buccigross, Country manager Italia di ESET

Punti di forza

Fino a qui i piani di business della società, ma quali sono le qualità che secondo ESET potranno essere apprezzate dai clienti B2B anche più grandi e complessi? “A oggi siamo presenti sul mercato con un’offerta di soluzioni di encryption che molti competitor ancora non hanno – spiega Miroslav Mikus, chief sales officer di ESET. Inoltre, abbiamo esperienza in mercati verticali importanti come healthcare, finance e manufacturing. Alle aziende di quest’ultimo settore, che sappiamo essere di primaria importanza per l’economia italiana, diciamo che le nostre soluzioni di sicurezza possono essere installate anche su sistemi a bordo macchina molto vecchi, e che proteggiamo anche gli endpoint del mondo OT e non solo quelli IT”.
Nel 2020 forte attenzione verrà posta al mercato dei managed service provider specializzati nella sicurezza, per i quali ESET ha configurato un’offerta ad hoc: “I partner interessati a questa offerta sono sia reseller che service provider e l’85% dei loro clienti sono medie aziende”, conclude Buccigrossi.


A cura della redazione

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