Head hunting, la strategia di Techyo per il mondo IT
La società, dopo Milano, è pronta ad aprire nuove sedi a Madrid, Parigi e Berlino. Obiettivo: “Diventare leader in Europa nella selezione di personale qualificato nel segmento Information Technology”.

“Una boutique che riunisce le migliori competenze in ambito head hunting per l’Information Technology. Può essere descritta così Techyon”. A sottolinearlo è Federico Colacicchi, il managing partner della società fondata insieme a Jacopo Tonelli. “Techyon è il primo head hunter in Italia con un focus specifico, esclusivo e dedicato ai professionisti e manager del mondo IT. Una realtà nata con l’obiettivo di rispondere alle esigenze di un mercato complesso, estremamente dinamico e competitivo, in cui l’approccio generalista alla selezione del personale non è più adeguato”.
L’obiettivo
Una società in crescita, che può contare sull’esperienza pluriennale dei fondatori e degli head hunter che vi operano: un team di 25 persone destinato a rafforzarsi ulteriormente nel prossimo futuro. “Nella prima metà del 2020 abbiamo raddoppiato il fatturato dello scorso anno e continueremo su questa strada nonostante l’emergenza Coronavirus”, ha spiegato Colacicchi evidenziando come il piano di espansione di Techyon superi i confini nazionali. “Entro la fine del 2021 apriremo un ufficio a Madrid ed entro il 2025 ci posizioneremo nel mercato francese e tedesco istituendo nuove sedi a Parigi e Berlino”. L’obiettivo è chiaro: “Vogliamo diventare leader in Europa nella ricerca e nella selezione di personale qualificato in ambito IT”.
L’impegno
Un traguardo ambizioso che la società intende raggiungere forte dei risultati registrati in Italia: “Risultati positivi ottenuti grazie al valore aggiunto che portiamo ai clienti: una continua attività di studio delle dinamiche di mercato, dell’evoluzione della tecnologia a supporto dei processi di business e di approfondimento dei profili richiesti in ogni ambito”. Un lavoro di selezione di professionisti e manager IT attenta alle esigenze di diversi settori: “Lavoriamo con i grandi nomi del banking e dell’industria manifatturiera, oltre che con le più importanti società di consulenza informatica. Non solo, seguiamo da vicino il mondo delle startup, delle digital agency e delle software factory, al fine di collaborare con le migliori realtà innovative presenti sul mercato”.
Non solo Italia
Techyon è partner di ERI, il network di società indipendenti di ricerca e selezione del personale operative in tutto il mondo, dall’India al Sud America, dalla Cina alla Russia. “Un network che ci consente di avviare collaborazioni a livello globale e di soddisfare le esigenze di selezione anche di multinazionali con sedi in differenti Paesi – ha sottolineato Colacicchi. Garantiamo una capability di respiro internazionale e tutti i nostri recruitment engineer parlano più lingue: un aspetto importante, questo, che ci consente di entrare in contatto con un panel di possibili candidati IT per qualsiasi tipologia di ricerca in ogni parte del mondo”.
Il gap da colmare
Un impegno volto a guidare le aziende nel superare gli ostacoli che il mercato impone, soprattutto in questo periodo. Ostacoli resi più sfidanti dal gap tra la richiesta di digital skill da parte delle imprese e quanto offre attualmente il nostro Paese su questo fronte. Un Paese, l’Italia, che l’edizione 2020 del rapporto Desi (The Digital Economy and Society Index) colloca all’ultimo posto in Europa per il livello di competenze digitali. “Il mercato presenta un disallineamento forte e i trend che vediamo mostrano come la domanda di competenze tecnologiche e digitali sia in continua ascesa – ha spiegato Colacicchi. In questo scenario, Techyon offre alle aziende la possibilità di dotarsi dei profili migliori grazie a un approccio positivo, focalizzato esclusivamente all’ambito IT e al rapporto tra tecnologia e imprese. Crediamo nel domani e nei benefici che l’innovazione tecnologica può portare al nostro Paese e alla società, in tutti i settori. Techyon è tra i finanziatori di Informatici Senza Frontiere, onlus che ha l’obiettivo di garantire la formazione in ambito tecnologico e digitale alle persone più svantaggiate e consentire loro di essere collocate nel mondo del lavoro. Un esempio concreto di un impegno destinato a crescere”.
Il white paper
Non solo selezione del personale. Grazie a un team interno dedicato, Techyon svolge anche una continua attività di analisi dei trend che interessano il mercato del lavoro nel segmento Information Technology. Un’attività, questa, che nel 2021 porterà la società a pubblicare uno studio in cui saranno definiti in modo approfondito i benchmark retributivi per le principali professionalità in ambito IT, dai data scientist ai profili executive. “Un white paper che fornirà alle aziende delle linee guida utili per mettere in atto strategie di attrazione e protezione dei migliori profili IT, con uno sguardo attento, non solo agli aspetti retributivi, ma anche agli strumenti di welfare, remote working e qualità delle tecnologie da garantire per dotarsi delle più alte competenze. Uno studio e un contributo di valore frutto della nostra profonda specializzazione e conoscenza del mercato”